Cronaca

Tragico scontro in cielo tra paracadutisti : morto Avagliano, grave il barese Mazzone

Stare sotto il cielo è già una sfida, stare molto più vicini al cielo, troppo spesso, un rischio. Due paracadutisti appassionati, Piergiorgio Avagliano di soli 17 anni, campano, e Michele Berardo Mazzone, di Casamassima (BA), ieri pomeriggio avevano programmato un nuovo lancio nel cielo di Salerno. [MORE]Avevano la tranquillità di esperti che, al loro attivo, hanno una serie di discese in aria conclusesi con successo. Non questa, però. I due erano contemporaneamente nella stessa zona di volo e, a causa di venti avversi, non sono riusciti a direzionare i propri deceleratori aerodinamici. Uno stato di angoscia, dovuto all’ineluttabilità della resistenza dell’aria, ha spaventato subito i due. Ma non c’è stato niente da fare. Il giovane campano di soli 17 anni, schiantatosi al suolo, è morto sul colpo. Michele Berardo Mazzone di Casamassima invece, il 35enne Appuntato dei Carabinieri, adesso, è in prognosi riservata presso l’Ospedale di Salerno. Le fratture multiple però dell’uomo lo vedono in condizioni gravi. I due sapevano bene che l’Aeroclub Poseidon Salerno fosse il centro del Sud Italia più conosciuto per questo genere di sport e non avevano esitato a ritagliarsi del tempo per godere della favorevole giornata e dell’Ok di chi, da anni, lavora lì e conosce bene le pratiche del paracadutismo. Del resto, Mazzone aveva al suo attivo ben 170 lanci e, forse, non aveva più bisogno di maestri. Nonostante tutto, le indagini sulla dinamica sono aperte. A mettersi in linea son stati subito il medico legale Giovanni Zotti e il Pm De Angelis, della Procura salernitana. Per Avagliano il destino è stato segnato in maniera decisa. Per Mazzone, invece, benché siano giorni di disforia, è aperta una fessura di speranza. Questo è il secondo incidente dei cieli in quest’anno, dopo quello del famoso attore Pietro Taricone, morto il 29 giugno scorso nell’aviosuperficie di Terni.