Cronaca

Tragedie estive: vittime tra mare e montagna durante il Ferragosto

Almeno sei morti tra mare e montagna nei giorni di Ferragosto. E continuano in Costiera amalfitana le ricerche del giovane chef di disperso in mare. 

Un 26enne, Samuele Gugnano, ha perso la vita, durante un'escursione impegnativa sul monte Legnone, nel versante valtellinese della montagna che fa da spartiacque fra la provincia di Lecco e quella di Sondrio. Allertati di prima mattina, il Soccorso Alpino e i Vigili del fuoco per un'operazione molto impegnativa per il recupero del corpo, anche con l'elisoccorso. L'individuazione del cadavere in un dirupo è avvenuta in quota poco dopo le 6. Il 26enne è stato colpito da un masso staccatosi all'improvviso dalle pendici della montagna. I due amici che erano con lui hanno lanciato l'allarme, ma quando i volontari del Soccorso Alpino hanno raggiunto l'escursionista spinto per decine di metri lungo il versante della montagna per il ragazzo non c'era più nulla da fare.

A Cene (Bergamo) un uomo di 37 anni, di Premolo (Bergamo), è morto annegato dopo essersi tuffato nelle acque del fiume Serio nelle vicinanze di un ponte. Il bagnante si è immerso in acqua e non è più uscito: chi era sulla riva del fiume con lui ha subito dato l'allarme e sul posto sono giunti i sommozzatori volontari di Treviglio, i vigili del fuoco e i carabinieri. Il corpo senza vita del bergamasco è stato recuperato poco dopo. Vani per lui i soccorsi.

superiori e al torace. L'incendio si è poi sviluppato nel sottotetto ma è stato poi domato dai vigili del fuoco di Vicenza, intervenuti sul posto con due mezzi. Il 32enne è stato invece soccorso da un'ambulanza del Suem 118, ed è stato portato all'ospedale San Bortolo, dove è stato subito dirottato nel reparto di rianimazione. Nelle prossime ore, in base al bollettino medico, potrebbe essere deciso il suo trasferimento in elicottero a uno dei Centri grandi ustionati di Padova o Verona.