Cronaca

Tragedia di Policoro: "Avete ucciso una grande donna!"

POLICORO (MT) – Non bastano tutte le parole del mondo per descrivere la sofferenza di Andrea Buongiorno, il marito di Rosalba Pascucci, 32 anni, morta all’ospedale di Policoro, in provincia di Matera, in seguito ad un parto cesareo gemellare.
Le parole pronunciate dal giovane, al cospetto del direttore generale dell'Asl, Vito Gaudiano, sono state molto eloquenti: “Sappiate che mi avete ucciso una grande donna”.[MORE]
La tragedia è avvenuta la notte del 7 settembre: la ragazza ha iniziato ad avere forti contrazioni e si è reso necessario anticipare il parto cesareo che era programmato, invece, per la mattina seguente. Il ginecologo di fiducia, il dott. Carlo Capodiferro, ha eseguito l’operazione e subito dopo Rosalba è stata riportata nella sua stanza di degenza.
Sembrava fosse andato tutto liscio. I gemellini partoriti stavano bene, ma ecco che dopo circa tre ore la giovane ha iniziato ad avere forti dolori all’addome che hanno allarmato subito i sanitari. Successivamente la situazione è precipitata e la donna è stata trasferita in rianimazione dove per molte ore si è tentato in ogni modo di salvarle la vita, anche mediante due trasfusioni di sangue. Ma purtroppo tutto è stato inutile e la giovane mamma è morta alle 9:30 di martedì 7 settembre, il giorno dopo il suo compleanno.
Il dramma che ha coinvolto la famiglia Buongiorno ha shockato l’intera comunità di Bernalda, sempre in provincia di Matera, la città dove vive il marito Andrea con l’altra figlia di tre anni, Lidia, che non potrà più riabbracciare la sua mamma.
Ora la parola passa alle indagini della procura della Repubblica di Matera che ha disposto l’autopsia per individuare le cause del decesso.
L’Asl di Matera, dal canto suo, ha dato la massima disponibilità per le indagini e ha sospeso subito il ginecologo Capodiferro.
Morire di parto nel 2010 è senza dubbio una notizia che non può passare inosservata, ma è importante anche sottolineare che l’ospedale di Policoro è sempre stato rinomato per il reparto maternità, almeno fino al tragico evento, e che spesso veniva scelto, tra gli altri, da molte coppie del Metapontino.
Se di errore umano si è trattato lo sapremo dopo le indagini in corso.
Anche la Redazione di Info Oggi si unisce al dolore di Andrea.