Cronaca
Tragedia a Pavia: 16enne rimasto ucciso per sbaglio dall'amico 17enne. Andavano a caccia
PAVIA, 20 OTTOBRE 2012 - Due adolescenti, uno di sedici anni ed uno di diciassette, hanno sottratto da casa dei genitori di uno dei due un fucile da caccia. Avevano deciso di inoltrarsi nei boschi dell'Oltrepo Pavese, per cacciare qualche animale, ma la bravata è finita in tragedia.
Il diciassettenne aveva in mano il fucile e, facendo un brusco movimento, è partito il colpo che ha ferito all'altezza del fegato il suo amico. Il ragazzo ha subito lanciato l'allarme, allertando il 118, ma non c'è stato nulla da fare per il sedicenne, il quale è morto poco dopo l'arrivo dei soccorsi.[MORE]
I Carabinieri hanno reso noto che non era presente nessun adulto insieme ai ragazzi, i quali si sono addentrati nei boschi di Castana con lo scopo di sparare alcuni colpi di fucile contro gli animali selvatici. Secondo le prime indiscrezioni, il diciassettenne potrebbe aver premuto il grilletto in seguito all'avvistamento di un animale.
Le forze dell'ordine non hanno reso noto i nomi dei minorenni, ma tra i dubbi che si sollevano relativi alla dinamica dell'jncidente, quello che è certo è che, quest'oggi, una bravata tra ragazzi è costata la vita ad un ragazzo di soli sedici anni. L'opinione pubblica non può far altro che chiedersi come mai i giovani avessero accesso ad un arma da fuoco, che secondo le norme vigenti dovrebbe essere custodita con la massima attenzione.
(Foto da ilmondo.it)
Alessia Malachiti