Tragedia a Brindisi: madre avvelena figlia di 3 anni uccidendola e tenta il suicidio

BRINDISI, 02 APRILE 2013 - Poco prima della mezzanotte è stato reso noto che in provincia di Brindisi si è consumata una terribile tragedia. Francesca Sbano, di trentadue anni, avrebbe avvelenato sua figlia, Benedetta, di appena tre anni, uccidendola. La donna ha poi tentato il suicidio lanciandosi nel vuoto dal balcone del suo appartamento.

I vicini di casa hanno lanciato l'allarme, probabilmente udendo il rumore della caduta. Sul posto sono arrivati immediatamente sia i soccorsi del 118 che i Carabinieri. Per la piccola Benedetta, però, non c'è stato nulla da fare. La donna, invece, è stata ritrovata a terra in coma e trasportata d'urgenza in ospedale.[MORE]

Si attendono gli esiti dell'autopsia sul corpo della bimba per poter accertare le cause della morte, ma è risaputo che le morti per avvelenamento sono facilmente riconoscibili per via di alcune condizioni che si presentano appena dopo il decesso.

Per questa ragione la stampa da per certo che Benedetta è stata avvelenata da sua madre, con la quale viveva nell'appartamento in cui ha perso la vita, in Via Monteverdi, situato al secondo piano di una palazzina. La donna, operaia, era separata e da quanto emerge dal suo profilo di Facebook, sembrava desiderare una famiglia tradizionale, probabilmente sentendo la mancanza di un uomo al suo fianco.

AGGIORNAMENTO ORE 00.57: è stato reso noto che, accanto la corpo della bimba, sono state trovate tracce di fertilizzante. Nella spazzatura si trovava un flacone contenente il liquido che, probabilmente, l'ha uccisa. La piccola Benedetta, che aveva il collo livido, è morta poco dopo l'arrivo in ospedale. Le persone vicine alla madre hanno fatto sapere che era depressa perchè non accettava la separazione dal marito. Francesca Sbano, che lavorava come operaia in un'azienda agricola, avrebbe lasciato delle lettere per i familiari accanto al corpo della bambina, brevi, ma piene di rancore e follia.

(In foto: la terrazzina da cui si è gettata la donna, da quotidianodipuglia.it)

Alessia Malachiti