Cronaca
Tragedia a Bologna, neonato muore per il freddo
BOLOGNA, 11 GENNAIO - Aveva solo venti giorni di vita il piccolo David Berghi, morto nella notte del 5 gennaio all’ospedale Sant’Orsola a causa di una crisi respiratoria generata dalle condizioni di disagio con cui era costretto con la famiglia ad affrontare il freddo.[MORE]
Dopo essere stato soccorso in Piazza Maggiore, il piccolo è stato ricoverato con il fratellino gemello e la sorella più grande, ora in ospedale. I bambini appartengono ad una coppia italiana disagiata che vive di stenti e non possiede una fissa dimora, costretta per lo più a cercare riparo sotto i ponti e talvolta nelle aule della Sala Borsa. L’accaduto ha suscitato dolore e sdegno nella città per cui sembra inammissibile che una famiglia in tali condizioni di bisogno sia stata lasciata sola.
Pare tuttavia che la signora Berghi abbia sempre rifiutato gli aiuti offerti dai servizi sociali dal comune di Bologna, e che l’affido dei figli le era stato tolto precedentemente. Il marito Sergio aveva difatti intenzione di presentare domanda di sussidio presso il comune ma la paura che potesse essere separato dai bambini l’ha frenato.
Duro il commento del direttore della Caritas Diocesana: “A questa città manca un padre di famiglia”. Non si tratta dunque solo di carenza dei servizi sociali, ma di pesanti lacune che gravano sulla città a livello spirituale.
Ilaria de Lillo