Traffico rifiuti: da Campania a Vicenza, Gdf sequestra capannone
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VICENZA, 19 MARZO - La Guardia di finanza di Vicenza ha sequestrato un capannone in disuso nell'area industriale del Comune di Asigliano Veneto (VI) all'interno del quale erano state ammassate balle di rifiuti non riciclabili derivanti anche da processi di lavorazione industriale. I finanzieri della Tenenza di Noventa Vicentina sono stati coadiuvati da personale tecnico specializzato dell'ARPAV-Dipartimento di Vicenza per effettuare i rilievi di carattere tecnico/specialistico sul sito illecitamente adibito a polo occulto di stoccaggio di rifiuti.
A seguito degli approfondimenti e' emerso che il sito, di una superficie complessiva di 3.000 mq., era stato illecitamente riempito di circa 600 balle di rifiuti costituite, essenzialmente, da materiale plastico, tessile e da rifiuti solidi urbani per un peso complessivo stimato in circa 900 tonnellate.
I riscontri ed i campionamenti hanno permesso di accertare che provengano dalla Campania e piu' precisamente dalle zone di Napoli e Caserta. Nei confronti del proprietario del capannone, un noto istituto bancario di livello nazionale, e' stata emessa ordinanza da parte del Sindaco di Asigliano Veneto per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti ed il contestuale ripristino e bonifica dello stato dei luoghi.
Inoltre, si procedera' all'accertamento dell'evasione del pagamento del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi oltre all'applicazione delle sanzioni previste per legge ammontanti ad un importo che va da tre a sei volte rispetto al tributo dovuto dal titolare dell'opificio.