Traffico rifiuti, 7 arresti a Roma. In manette anche il proprietario di Malagrotta
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ROMA, 9 GENNAIO 2014 - aggiornamento ore 11.00 L'Arma dei carabinieri in una nota, fa sapere che, nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei rifiuti del Lazio, che questa mattina ha portato all'arresto di sette persone, si sta procedendo anche al sequestro delle società E.Giovi srl (gestore della discarica di Malagrotta) e Pontina Ambiente srl (gestore della discarica di Albano Lazione), perchè ritenute presunto provento del traffico di rifiuti. Secondo i militari l'indagine, che ipotizzerebbe una vera e propria organizzazione criminale, si concentra soprattutto su quattro punti: la gestione dell'impianto di raccolta e trattamento rifiuti e il termovalorizzatore di Albano laziale, la realizzazione di una nuova discarica in zona Monti dell'Ortaccio e le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti nei comuni di Anzio e Nettuno. Le accuse, a vario titolo, oltre all'associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti, sono anche di frode in pubbliche forniture, truffa in danno di enti pubblici e falso ideologico.
ore 9.57 I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (Noe) di Roma, diretti dal colonnello Sergio De Caprio, e coordinati dal capitano Pietro Rajola Pescarini, hanno eseguito questa mattina sette ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di altrettante persone, nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei rifiuti del Lazio. In manette sarebbe finito anche il proprietario dell'area della discarica di Malagrotta, Manlio Cerroni, oltre che l'ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi, amministratore delegato di Ecoambiente e di Latinambiente. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti.[MORE] Tra gli altri arrestati figurerebbero anche: Luca Fegatelli, che fino al 2010 è stato a capo della Direzione regionale Energia, Francesco Rando, Piero Giovi, Raniero De Filippis e Pino Sicignano.
(Foto dal sito greenstyle.it)
Katia Portovenero