Salute
Tosse? No problem, ci pensa il cacao
HULL, 10 DICEMBRE - Difficile trovare qualcuno che non sia ghiotto del cibo degli dei, loro non a caso se ne cibavano quotidianamente quanto in goliardici e suntuosi simposi, e cosi anche per gli umani è un vero e proprio peccato di gola. Ma oltre ad essere una vera e propria delizia per il palato, il cacao è un rimedio infallibile per diverse patologie, utilizzato da sempre per il buonumore, contro lo stress, l’ipertensione e addirittura contro gli infarti.
Secondo uno screening effettuato su trecento pazienti, sembra essere un toccasana anche per i problemi legati alla laringe, che causano i classici malanni di stagione come la tosse. Il campione preso in esame, affetto da tosse persistente, è stato curato per quattordici giorni con delle pasticche di teobromina, alcaloide naturale presente nelle piante di cacao e nei suoi derivati. Sin da subito si sono evidenziati i primi miglioramenti nel 60% dei pazienti.[MORE]
Come logico che sia, la cura non può stabilirsi come definitiva ma gli studiosi, a riguardo del caso affermano che, durante periodi di tosse nervosa e persistente, è utile sgranocchiare una barretta di cioccolato fondente per calmare il disturbo.
Alyn Morice, fautore dello studio e responsabile della Hull Cough Clinic, sostiene: «Questa nuova capsula che stiamo usando sembra essere molto efficace. Mangiare una barretta di cioccolato fondente al giorno potrebbe essere utile per le persone a cui è stata diagnosticata una tosse persistente, sebbene assumerla su base quotidiana potrebbe avere altri effetti indesiderati come l'aumento di peso».
E inoltre : «La teobromina, come le altre due molecole della famiglia delle metilxantine (la teofillina e la caffeina) vanta numerose azioni farmacologiche, che dipendono dall'azione sul sistema nervoso autonomo». Pertanto deve essere assunta nelle dosi prescritte, poiché un abuso non solo, non è più benefico, ma può comportare ulteriori complicazioni come tachicardia, vasospasmo e crescita dismisurata della secrezione gastrica, quindi farne un utilizzo corretto e maneggiare con cautela.
(fonte: http://www.dietaland.com)
Rosalba Capasso