Politica

Tosi: sì anche alle alleanze improbabili, ma con il programma giusto

VERONA, 25 MARZO 2013- Anche Flavio Tosi ha espresso la sua opinione in merito alla situazione politica del nostro Paese. E c’è da dire che la posizione del sindaco veronese è cambiata notevolmente da due mesi a questa parte. Se a fine dicembre Tosi scongiurava un’alleanza con il Pdl, ad inizio campagna elettorale ha completamente invertito la rotta, ritenendo che una coalizione con il partito di Silvio Berlusconi fosse la scelta più giusta. Ora Tosi apre anche all’idea del “governissimo”, senza il quale si perderebbe solamente altro tempo.[MORE]

«Il governissimo è l’unico modo per dare una risposta ai problemi del Paese. Un governo di minoranza il Paese non se lo può permettere». Una scelta pratica dunque. Necessaria. Dolorosa ma inevitabile. Certo, con delle riserve. Il programma dovrebbe essere studiato per bene. Con in testa alle questioni da affrontare quella della creazione della “macroregione”. Tosi infatti parla senza mezzi termini, dicendo che il Carroccio sarebbe pronto a sostenere qualsiasi governo «se nel programma ci sarà la macroregione del Nord. Noi stiamo a vedere intanto quali sono i punti programmatici, alle famiglie, alle imprese interessano le riforme».

A margine della conferenza stampa sulla concessione quarantennale per l’aeroporto di Brescia- Montichiari, Tosi ha ribadito che «le priorità sono la riduzione della spesa pubblica, i costi della politica, la legge elettorale, la riforma della giustizia, la sburocratizzazione e la riduzione del debito pubblico. Ci sono tante cose che si possono e si devono fare, anzi siamo in ritardo di anni. Un governo-ha concluso- che abbia pochi numeri di maggioranza queste cose non le riuscirà mai a fare, quindi serve che Bersani faccia una proposta di un governo che alla Camera abbia basi larghe e solide».

Federica Sterza
 

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