Salute
Toscana: la Regione aiuta i cittadini affetti da celiachia
FIRENZE- La Regione Toscana scende in campo sul tema della celiachia, il disturbo alimentare che rende alcune persone intolleranti al glutine. Grazie alla stretta collaborazione, nata nel 2000, tra Regione e l’Associazione italiana celiaci (Aic), sono state messe in atto una serie di iniziative per rendere la vita più facile a chi soffre di questa particolare intolleranza, rendendo le mense pubbliche a portata di tutti. L’assessore al diritto alla salute, Daniela Scaramuccia, ha dichiarato: “La celiachia può avere pesanti risvolti sociali, se non si attua un modello di presa in carico che tenga conto di tutti gli aspetti di questa patologia.” [MORE]
In seguito ad alcune delibere sono stati stabiliti i canoni e le regole per l’erogazione gratuita di alimenti senza glutine, disponibili in farmacia e nelle Asl toscane. Sono state inoltre distribuite le linee guida per la vigilanza sulle imprese alimentari e sono stati attivati anche dei corsi per appositi cuochi.
Ma l’obbiettivo primario, in questo momento, è arrivare a garantire un pasto senza glutine in tutte le 2.400 mense toscane, di cui 1.446 scolastiche, 141 ospedaliere e 808 pubbliche.
Negli ultimi anni i celiaci in Toscana sono aumentati in maniera vigorosa, tra il 2008 ed il 2009 sarebbero 952 le persone in più, residenti in Toscana, affette da questo disturbo alimentare. E sarebbero dunque uno ogni cento persone.
In Italia i potenziali celiaci sono 380.000 ma ne sono stati diagnosticati solo 35.000. Gli iscritti alla sezione della Toscana dell’Aic sono ben 6.550.