Cronaca
Tortona, donna italiana fermata per terrorismo internazionale
TORINO, 24 GIUGNO – Una donna italiana di 26 anni, nata a Milano e cresciuta tra le colline al confine tra Piemonte e Lombardia, è stata trattenuta dalle forze dell’ordine per aver combattuto come “foreign fighter” sul fronte siriano.[MORE]
Lara Bombonati, il suo nome, la notte scorsa è stata posta a fermo in quanto «indiziata di delitto» dalla Digos di Alessandria, con l’accusa di «associazione di con finalità di terrorismo internazionale», e prelevata da un’abitazione di Tortona, dove vivono alcuni parenti, e trasferita nel carcere di Torino.
Le accuse coinvolgerebbero anche altre persone. Secondo le indagini, seguite dalla questura di Alessandria, ma sotto la direzione della procura di Torino, la donna sarebbe entrata in contatto con alcuni soggetti maghrebini. Probabilmente una relazione sentimentale sarebbe alla base della sua conversione.
Si ritiene che la donna sia inserita nel gruppo Hayat Tahrir al-Sham, “Organizzazione per la liberazione del Levante” nato all’inizio dell’anno dalla fusione di quattro formazioni minori. Gruppo inizialmente affidato alla guida di Hashim al-Sheikh, conosciuto anche con il nome di Abu Jabir, molto attivo nella zona di Aleppo.
«Non ho ancora avuto modo di conoscere il contenuto degli atti e le contestazioni» dice il difensore d’ufficio, l’avvocato Nicoletta Masuelli di Alessandria. E aggiunge: «Resta in attesa di sapere quando sarà fissata l’udienza di convalida».
Maria Azzarello
credit foto: Reporter nuovo