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Torre del Greco (NA)- Due uomini, accusati di aver ideato e realizzato insieme a un terzo complice, una rapina in una gioielleria fingendosi finanzieri, sono stati arrestati ieri dagli agenti del commissariato di polizia di Torre del Greco e da quelli della sezione antirapina della Squadra Mobile.
Non è la prima volta che viene utilizzato e scoperto un escamotage del genere, è di un mese fa la notizia dell’arresto di falsi carabinieri che si erano specializzati in rapine sempre nella zona della provincia napoletana.[MORE]
I due arrestati sono Roberto Puca e Patrizio Amendola, entrambi 47enni e originari di Caivano, in provincia di Napoli, che nel mese di marzo 2009, si sarebbero presentati in una gioielleria di Torre del Greco, accompagnati da un terzo complice, Pasquale Di Palma, vestiti da agenti della Guardia di Finanza. Con la scusa di effettuare una verifica fiscale, avrebbero chiesto di controllare i dati contabili relativi ad alcuni gioielli e orologi, poi conclusa la “perlustrazione” si sono allontanati in tutta tranquillità. Ma poco dopo, la proprietaria si è resa conto dell’amara verità: i tre non erano assolutamente dei finanzieri, anzi, le avevano manomesso l’impianto di videosorveglianza e prelevato gioielli e orologi per un valore totale di diecimila euro.I due, Puca e Amendola, sono stati sottoposti a fermo per rapina aggravata mentre Pasquale Di Palma era già stato arrestato nel maggio scorso perché accusato di essere il capo della banda di rapinatori che si fingevano carabinieri.