Tornado Oklahoma City, ricerche finite: il bilancio scende da 91 a 24 morti

OKLAHOMA CITY (USA), 22 MAGGIO 2013 – Scende il bilancio finale delle vittime del Tornado che poco più di ventiquattro ore fa ha colpito la cittadina di Moore, sobborgo di Oklahoma City: le vittime accertate non sono 91 come era stato annunciato ieri dalle autorità in un momento di confusione generale, ma 24 tra i quali 9 bambini della scuola elementare; per quanto riguarda i feriti, invece, il bilancio arriva a 237. Nelle ultime ore sono state estratte vive oltre 100 persone. [MORE]

Le ricerche possono dirsi concluse, ma Moore è ormai una cittadina rasa al suolo: 75.000 persone sono senza luce e gas, manca la corrente e le case, le scuole e l’ospedale sono andate completamente distrutte ‹‹è come stare in zona di guerra dopo un bombardamento›› affermano gli abitanti disperati.Intanto dal web arrivano i primi pensieri verso le vittime.

Il social network Facebook questa volta non viene utilizzato per ritrovare potenziali dispersi – come nel caso della maratona di Boston – ma per cercare i proprietari degli oggetti smarriti e trascinati via dal tornado: la pagina si chiama “May 19th 2013 OK Tornado Doc & Picture Recovery”, è stata ideata Leslie Hagelberg e conta già otto mila adesioni. Da Twitter, invece, arrivano i commenti: Papa Francesco, solo sull’account @potifex, dice ‹‹Sono vicino ai familiari delle vittime in Oklahoma, specialmente vicino a coloro che hanno perso i bambini. Unitevi a me nella preghiera per loro ›› mentre il Presidente del Consiglio, Letta, rivolge un “pensiero commosso” alle vittime solo in Senato.

Il presidente Obama, intanto, ha dichiarato lo stato di emergenza in Oklahoma e comunica agli abitanti ‹‹il Paese è con voi non vi lascerà soli›› preparando già le autorità verso una stima dei danni e una possibile ricostruzione. I metereologi continuano a confermare che il pericolo è tutt’altro che svanito, infatti, il tornado dall’Oklahoma sta avanzando verso il centro-nord del Texas, il nord dell’Arkansas e delle Louisiana e anche la parte Est dell’America preannuncia un nuovo pericolo: una tempesta che potrebbe toccare New York già nelle prossime ore.

Erica Benedettelli

[immagine da huffingtonpost.com]