Cronaca
Torna in libertà Massimo Ciancimino
ROMA,19 DICEMBRE 2011 – Torna in libertà Massimo Ciancimino. Il Gip del tribunale di Palermo ha dato risposta positiva alla domanda di scarcerazione presentata dai legali di Ciancimino jr. Secondo il giudice non c’è più motivo per cui il figlio del sindaco boss di Palermo debba restare in carcere. L’uomo era detenuto da alcuni mesi per la detenzione di candelotti di esplosivo trovati nel giardino di casa sua. Dato che l’altra misura cautelare a cui era sottoposto, quella per calunnia dell’ex capo della polizia Gianni De Gennaro, è già stata revocata non vi è motivo di tenerlo ancora in carcere.[MORE]
Massimo Ciancimino era diventato una icona dell’antimafia. Prezioso collaboratore di giustizia che, secondo gli inquirenti, avrebbe potuto fornire un contributo notevole nella lotta alla mafia. Nell’aprile scorso però venne arrestato perché, secondo l’accusa, avrebbe manipolato con il “ copia e incolla “ un “ pizzino” attribuito al padre per accusare falsamente De Gennaro. Coloro che da sempre sostenevano l’inattendibilità di un simile personaggio non si sono fatti sfuggire l’occasione per ribadire che le parole dei collaboratori di giustizia debbano essere attentamente e dovutamente pesate.
La liberazione arriva a pochi giorni dalla chiusura dell’inchiesta che vede Ciancimino imputato di un altro reato, detenzione di esplosivo, per cui rischia il rinvio a giudizio. Lui stesso, dopo l’arresto, rivelò agli inquirenti di essere in possesso di un notevole quantitativo di esplosivo, ricevuto a scopo intimidatorio, e di averlo sepolto nel giardino della propria abitazione. Questa prima versione è stata poi modificata con la chiamata in causa anche di un amico a cui avrebbe affidato parte dell’esplosivo. La vicenda sfocerà probabilmente in un processo. Ciancimino e l’amico volevano patteggiare ma non è stato poi raggiunto un accordo sulla pena quindi i pm di Palermo chiederanno il rinvio a giudizio.
Ci si domanda, a questo punto, se tornato in libertà Ciancimino jr tornerà di nuovo a parlare e a raccontare quella che è la sua verità.
Daniela Dragoni