Torino, prostitute controllate tramite 'app spia': dieci arresti

lunedì 26 settembre, 2016

TORINO, 26 SETTEMBRE - I carabinieri della compagnia Oltre Dora hanno arrestato dieci persone, tutte albanesi, nell'ambito di una lunga indagine sulla prostituzione torinese.[MORE]

I 'mercanti del sesso' sarebbero responsabili, a vario titolo, di reclutamento, sfruttamento e induzione alla prostituzione, porto abusivo di armi, usura, estorsione, lesioni aggravate e produzione di droga. I carabinieri di Torino hanno scoperto il sistema-spia, sostanzialmente un'app scaricata sul cellulare delle ragazze che ne monitorava spostamenti, clienti e guadagni.

Ognuna di loro era infatti tenuta sotto osservazione da tale sistema 3.0. I militari hanno così individuato le ragazze e le zone dove erano costrette a prostituirsi. Ma pare che la prostituzione non fosse il business principale dell’organizzazione sgominata dai carabinieri, essa serviva piuttosto a finanziare un mercato ben più prospero: il traffico di droga.

Intere porzioni di bosco nell'interland Torinese ospitano piantagioni di marjiuana; i carabinieri le hanno individuate con i droni e poi raggiunte a piedi. Più di quattromila piante sono state sequestrate. Secondo gli investigatori il giro d'affari dell’organizzazione fruttava diversi milioni di euro.

Luna Isabella

(foto da viareggino.com)

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