Politica

Torino, Sel: «Cannabis ad uso ricreativo e terapeutico risolverebbe problemi economici del Paese»

TORINO, 16 GENNAIO 2014 - In data 14 Gennaio, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato un ordine del giorno che chiede l'abolizione della legge Fini-Giovinardi, che rende equivalenti l'uso delle droghe leggere e quello delle pesanti. Inoltre, da Torino, viene richiesta la legalizzazione della Cannabis sia per uso ricreativo, sia per uso terapeutico.

Nonostante le numerose polemiche che sono nate dall'approvazione dell'odg, verrà inoltre richiesto alla Regione Piemonte di approvare l'utilizzo della Marijuana per scopi terapeutici, come nella Liguria, nella Toscana e nel Veneto.[MORE]

Marco Grimaldi del Sel ha spiegato ai giornalisti che la legalizzazione a livello nazionale «Potrebbe portare dai 5 ai 10 Miliardi di Euro nelle casse dello Stato». Grimaldi ha citato alcuni dati provenienti da uno studio de "La Sapienza", che sottolinea inoltre che, qualora venisse dato il via libera al consumo ed al possesso di Cannabis, verrebbero rilasciate tra le 8 Mila e le 10 Mila persone attualmente detenute nelle carceri nazionali. Per Marco Grimaldi, dunque, non solo «Con la legalizzazione si depenalizzerebbero i narcotrafficanti», ma si risolverebbero, in parte, i problemi economici del Paese e quelli legati al sovraffollamento delle carceri.

Non è della stessa opinione la Curia, tanto che Monsignor Cesare Nosiglia si è detto preoccupato per l'odg approvato dal Consiglio Comunale di Torino: «Guardando ai giovani, una simile decisione suscita gravi perplessità: perché va ad incoraggiare una tendenza che non contribuisce in nulla a costruire personalità libere, adulte, socialmente responsabili, ma favorisce le culture dello "sballo"».

(Immagine da jordanoftheislands.ca)

Alessia Malachiti