Torino: l' università di Palazzo Nuovo ospita gli sfrattati di Via Verdi

TORINO, 31 OTTOBRE 2012 -  Nella giornata di ieri, le autorità avevano sgomberato gli occupanti di Via Verdi, a Torino, i quali non avevano lasciato l'edificio nonostante l'invito della Procura, che sottolineava la necessità di eseguire alcuni lavori di ristrutturazione del palazzo.

I giovani, che sono stati cacciati dalla Digos e che occupavano da Gennaio 2012, si sono rifugiati presso Palazzo Nuovo, dove hanno dormito questa notte, arrabbiati con le forze dell'ordine e confusi sul da farsi. Gli studenti chiedono agli amministratori dell'ateneo di fornire loro indicazioni su dove poter dormire ed hanno deciso di occupare l'università finchè non verrà proposta una soluzione.

Dalle testimonianze dei ragazzi, emerge che fu proprio il personale universitario che suggerì ad alcuni di loro di dormire presso l'edificio occupato di Via Verdi. I giovani raccontano ai giornalisti di non avere un posto dove andare e, la faccenda, va ben oltre alla protesta contro i tagli all'Edisu, l'ente regionale per il diritto allo studio.[MORE]

Il portavoce del gruppo degli ex occupanti, ha dichiarato: <<Vogliamo capire la posizione di Università ed Edisu sui posti letto per il diritto allo studio. Ora che siamo fuori che cosa andiamo a fare?>>.

Questo pomeriggio gli studenti si riuniranno presso Palazzo Nuovo per scegliere nuove forme di prostesta, intanto le manifestazioni di dissenso nei confronti dello sgombro si sono estese fino in Val di Susa, dove i No-Tav appoggiano gli ex occupanti.

(Foto da wikipedia.org)

Alessia Malachiti