Torino, delitto di Caselle: il meccanico 22enne è stato ucciso dal coinquilino, un panettiere romeno
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TORINO, 14 DICEMBRE 2012 - Michael Capello, ventiduenne, è stato ucciso nel suo appartamento di Caselle (To) e ritrovato senza vita l'11 Dicembre. Il giovane era un meccanico e condivideva l'appartamento con Marian Claudio Chorga, panettiere romeno di venticinque anni. Quest'ultimo è ora accusato dell'omicidio, poichè è stato inchiodato da alcune macchie di sangue ritrovate nella doccia della casa dei suoi genitori.
Il coinquilino di Michael aveva dichiarato ai Carabinieri che aveva deciso di trasferirsi dopo aver perso il lavoro, ma sembra che il suo ritorno a casa dei genitori, anche loro residenti a Caselle, sia dovuto al tentativo di eliminare le prove del delitto.
Choroga avrebbe tentato di togliere ogni traccia ematica facendosi la doccia, ma grazie all'ausilio del Luminol, le autorità sono riuscite a rilevare il sangue del giovane carroziere. L'accusa, per il panettiere romeno, è dunque quella di omicidio volontario. La difesa è affidata all'avvocato Luciano Pacello e ancora non sono pervenute dichiarazioni ufficiali sulla linea che intenderà seguire.[MORE]
Per il momento è stato reso noto che sono state sequestrate le scarpe di Choroga, per confrontarle con le impronte rilevate nel bagno dell'appartamento di Michael. Secondo le prime ricostruzioni sembra che il giovane sia stato ucciso durante una lite scoppiata all'improvviso.
Il dortor Gianbattista Golè, incaricato di effettuare l'autopsia sul corpo della vittima, ha trovato una cinquantina di ferite d'arma da taglio. Sembra che Michael abbia cercato di proteggersi con le mani: aveva, infatti, numerosi e profondi tagli sui polsi, che dalle autorità vengono definiti come "ferite da difesa".
L'omicida ha colpito il giovane meccanico anche sulla nuca: per via di questo dettaglio si ipotizza che Michael sia stato aggredito per la prima volta mentre era di spalle. L'assassino si è poi accanito sul resto del corpo quando la vittima si è voltata. Il taglio letale, secondo il dottor Golè, potrebbe essere stato quello inferto sul collo.
L'orario della morte, secondo fonti giornalistiche, si colloca tra l'1.00 e le 5.00 del mattino, ma non è pervenuta alcuna dichiarazione ufficiale da parte del medico legale. I Carabinieri hanno reso noto che fino all'1.00, Michael era in compagnia della sua ragazza, Georgia, ed è stato poi ritrovato alle 8.00 del mattino seguente.
A sostenere la tesi che il ventiduenne sia stato ucciso durante la notte, vi sono le testimonianze di Georgia e della sorella Daniela, la quale ha bussato alla porta del fratello alle 8.00.
Le indagini continueranno e verranno svolte dai Carabinieri in collaborazione con il reparto della Scientifica di Parma, dove verranno confrontate le impronte ritrovate nel bagno dell'appartamento con le scarpe di Choroga.
(In foto, Michael Capello, da ilrisveglio-online.it)
Alessia Malachiti