Cronaca
Torino, bomba a San Salvario: non sarebbe scoppiata, si cercano gli autori del gesto
TORINO, 06 DICEMBRE 2012 - L'ordigno ritrovato a Torino, davanti alla stazione Marconi della metropolitana, non sarebbe esplorso: mancavano le spolette d'innesco. Carica d'esplosivo, è stata fatta brillare dagli artificieri al poligono di tiro della caserma di Orbassano (Torino).
Si trattava, in realtà, del proiettile di un aereo della seconda guerra mondiale, del peso di trenta chili. Avrebbe potuto fungere come bomba qualora fossero stati installati gli inneschi. Per il momento non è chiara la motivazione del gesto e le forze dell'ordine stanno seguendo diverse piste, tra cui vi è quella che riconduce ad un gruppo anarchico.[MORE]
Secondo la Polizia potrebbe essere stato portato l'ordigno davanti alla stazione Marconi poichè si trova nelle vicinanze dell'obelisco dedicato a Vittorio Ferrero. Quest'ultimo, leader costituzionalista, fu ucciso da uno studente proprio nella zona di San Salvario, durante i moti del 1821.
Il pacco ritrovato in Via Silvio Pellico, invece, non conteneva alcun ordigno, si trattava di un candelotto di bambù contenente una preghiera ebraica. Probabilmente è stato perso da un fedele, data la vicinanza con la Sinagoga.
(Foto da paesionline.it)
Alessia Malachiti