Torino: bimba di 7 mesi muore dopo biopsia cardiaca, presentata denuncia

TORINO, 18 APR. – Venerdì 15 aprile, all’ospedale Regina Margherita di Torino, una bambina di 7 mesi ha perso la vita dopo una biopsia al cuore. Durante l’esame il sondino utilizzato avrebbe causato la perforazione del ventricolo destro. I genitori della piccola, 30 anni il padre, 25 la mamma, hanno esposto denuncia perché si faccia chiarezza su quanto accaduto. Lo staff medico aveva ritenuto necessario l’accertamento al cuore della piccola nonostante i rischi che poteva comportare e di cui i genitori erano stati informati.[MORE]

La bambina presentava una forte tosse da fine gennaio e su consiglio della pediatra l’8 aprile è stata portata in ospedale. Al pronto soccorso dopo un elettrocardiogramma i medici hanno riscontrato un serio affaticamento al cuore ipotizzando la diagnosi di miocardite o cardiopatia dilatativa. Considerate le condizioni critiche della piccola e la necessità di procedere con una terapia adeguata, i medici hanno optato per una biopsia cardiaca. Purtroppo durante l’esame qualcosa è andato storto e la piccola non ce l’ha fatta.

Il presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, Ignazio Marino (Pd), fa sapere che i carabinieri del Nas ''in servizio presso la Commissione, hanno già avviato una istruttoria per verificare quanto denunciato dai genitori.” L’episodio “accaduto all'ospedale Regina Margherita di Torino – dichiara Marino - impone di accertare la verità al più presto, sia per i genitori della bimba che per i medici coinvolti''.

Cristina Reggini