Cronaca
Torino, bambina di due mesi muore dopo la poppata, era stata appena vaccinata
TORINO – Tragedia in provincia di Torino. Una neonata, figlia di una coppia di rifugiati di origine nigeriana ospite di una comunità a Lemie, è stata trovata senza vita nella sua culla nella mattinata del 25 maggio, dopo la poppata.
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Stando a quanto riferito dai carabinieri, intervenuti sul posto, il decesso sarebbe avvenuto per cause apparentemente naturali. Si ipotizza che la piccola sia stata vittima di Sids, la sindrome di morte improvvisa del lattante che in Italia uccide circa 300 neonati l'anno. La bambina, nella giornata del 24 maggio, era stata sottoposta ad una vaccinazione esavalente più il vaccino anti-Rotavirus e non sembrava aver accusato alcun malessere.
Tuttavia, in via precauzionale, l'Asl To4 ha sostituito tutti i lotti del vaccino esavalente del tipo a cui era stata sottoposta la bimba. Come spiegato dal direttore sanitario Giovanni Lavalle «le vaccinazioni non subiscono alcuna sospensione e sono effettuate secondo i calendari programmati». L'Asl fa inoltre sapere che la bambina era nata pretermine.
«Siamo particolarmente colpiti dal dramma che ha interessato la famiglia della piccola anche perchè di fronte alla morte improvvisa di un bimbo non si può che rimanere attoniti e profondamente addolorati. Siamo comunque in collegamento diretto con la Procura della Repubblica e stiamo predisponendo la documentazione clinica utile a chiarire quanto accaduto», ha dichiarato il direttore generale dell'ASL TO4, il dottor Lorenzo Ardissone.
Per fare chiarezza sulle cause del decesso la procura di Ivrea ha disposto l'autopsia. Il fascicolo è stato affidato al pm Giuseppe Drammis.
Il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando, ha specificato che «non ci sono sequestri di vaccino da parte della procura ma solo un ritiro a scopo cautelativo dei lotti di vaccino da parte dell'Asl To4».
[foto: cronacatorino.it]
Antonella Sica