Cronaca
Torino, arrestato uomo di 29 anni per terrorismo. Pianificava attentati
TORINO, 25 APRILE - Mouner El Aoual, un marocchino di ventinove anni, è stato arrestato dai Carabinieri di Torino con l'accusa di aver istigato la realizzazione di attacchi terroristici a livello internazionale. Sembra che ne stesse pianificando uno anche nel nostro Paese.[MORE]
Mouner incitava gli altri militanti attraverso la chat, dando indicazioni su come eliminare i miscredenti. “Taglia la testa del Kafir, brucialo, annegalo, colpiscilo con il coltello, fallo esplodere, fai quello che vuoi, il sangue del Kafir non è Halal”, si legge in una delle conversazioni.
I suoi obiettivi principali, secondo le prime indagini, erano Germania, Svezia e Francia. Per questo consigliava di realizzare attacchi proprio in questi paesi.
Mouner era in Italia dal 2008, in cui non ha mai ottenuto un permesso regolare. Già da settembre del 2016 era entrato nel mirino della polizia a causa di un profilo Facebook con cui condivideva immagini e post di propaganda jihadista. Con l'aiuto dell'Fbi è stato ricollegato all'amministrazione di una chat con cui diffondeva l'odio verso i miscredenti. Tutte queste informazioni hanno portato alla sua localizzazione e, quindi, al suo arresto.
“Evviva Al Baghdadi, io giuro fedeltà a lui in tutte le situazioni. E’ lui il mio Califfo, perché se lo è meritato. Io ho giurato fedeltà a lui con tutto me stesso”. Queste sono solo alcune delle frasi che pubblicava sui suoi social network.
Il Gip che ha dato l'ordinanza di arresto ha spiegato che “All’interno di un’organizzazione particolarmente frastagliata ed articolata in tutto il mondo come Daesh, spesso sostenuta da elementi singoli che non hanno veri e propri legami con l’apparato direttivo centrale, la presenza di un ‘promotore‘ qualificato, responsabile della propaganda e in grado di ‘condividere’ fonti ed informazioni ufficiali ed aggiornate, è fondamentale e di importanza pari a quella di un ‘combattente’. Figura peraltro costantemente evocata e proposta dall’indagato, anche per se stesso in termini positivi ed eroici”.
Chiara Fossati
immagine da videocitta.it