Cronaca

Tk-Ast, la «multinazionale potrebbe non vendere le acciaierie»

PERUGIA, 9 SETTEMBRE 2014 – A sorpresa, lunedì, l’amministratore delegato di Ast Lucia Morselli, ha annunciato che la «multinazionale potrebbe non vendere le acciaierie ed è pronta ad investire per il loro sviluppo».

Sul futuro delle acciaierie
In realtà, sul futuro delle acciaierie le nebbie non si sono ancora diradate.
I sindacati locali sono stati esclusi dal tavolo dei lavori voluto dal Mise «con governo, istituzioni locali e azienda sui fattori localizzativi rispetto all’accordo di programma». Nel comunicato si legge che nel corso dell’incontro ministeriale «sono state esposti da parte dell’azienda dei dati relativi alle macroaree che costituiscono le voci di bilancio; chiesti, da parte delle organizzazioni sindacali, approfondimenti specifici rispetto alle suddette voci ed in particolare su strategie commerciali, mercati di riferimento, politiche degli acquisti e dei prezzi, mix produttivi, volumi, investimenti, energia e futuro di tutte le produzioni presenti nel sito; parte di questi temi saranno oggetto di approfondimento in sede locale e utili a riprendere in modo più approfondito la discussione in sede ministeriale; nelle giornate di martedì e mercoledì proseguono le assemblee come da programma».[MORE]

Cardinale Bassetti rassicurato dal premier
In giornata, l’arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti, nonché presidente della Conferenza episcopale umbra, «molto preoccupato» per la vicenda dell’Ast di Terni, ha incontrato in Vaticano il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e ha dichiarato che il premier lo «ha rassicurato», «ma di più non posso dire».


Domenico Carelli

(Foto: umusboniiuris.it)