Cronaca
Tk-Ast, trattativa in stallo
TERNI, 1 OTTOBRE 2014 – Il tempo stringe ma si profilano ancora incertezze sul futuro dell’Ast di Terni: in fase di stallo la trattativa con le parti al ministero dello sviluppo economico (Mise).
Il ministro Federica Guidi, che sta mediando per conto del governo, ha aggiornato il tavolo a venerdì 3 ottobre, data in cui dovrebbe arrivare la proposta dell’esecutivo. Occorre «grande senso di responsabilità per raggiungere un'intesa», ha sottolineato il ministro.
Fiom
Intanto questa mattina è arrivata la dichiarazione rilasciata congiuntamente dal segretario nazionale Fiom-Cgil Rosario Rappa, e da Gianni Venturi, responsabile per la siderurgia: «Non sono bastate 15 ore di incontri e trattative separate al ministero dello sviluppo economico per avvicinare le posizioni tra sindacati, governo e azienda. Adesso la trattativa è davvero appesa a un filo sottile dopo che Ast non ha saputo cogliere una disponibilità importante e dettagliata del sindacato ad arrivare ad un accordo che tenga insieme nuovo piano industriale e commerciale, investimenti e riduzione dei costi, compreso il costo del lavoro».[MORE]
«La verità – riprendono i due rappresentanti sindacali nazionali - è che Ast pensa, con gli esuberi e con il taglio dei salari di chi resta in azienda, di finanziare non solo il pareggio di bilancio ma di pagare anche gli investimenti. Per noi è inaccettabile». Concludendo: «Venerdì prossimo, 3 ottobre, ci sarà al tavolo anche Thyssen. O vengono nuove disponibilità o per noi non ci sono le condizioni per arrivare ad un accordo».
Domenico Carelli
(Foto: decoratoriditorte.it)