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Timothy Brock e l'orchestra italiana del cinema in concerto a Ravello Festival
RAVELLO (SA), 3 AGOSTO 2013 - Dopo lo straordinario successo ottenuto nel 2012 con la prima assoluta della sonorizzazione di The Artist, il Ravello Festival riprende la formula del cine-concerto proponendo l’esecuzione dal vivo della colonna sonora di un capolavoro assoluto, La febbre dell’oro di Charlie Chaplin.
Domenica 4 agosto (ore 21.30), con alle spalle lo straordinario scenario della Costiera Amalfitana, i musicisti dell’Orchestra Italiana del Cinema saliranno sul Belvedere di Villa Rufolo, sotto la direzione di Timothy Brock, per accompagnare la proiezione di uno dei più indimenticabili film del regista britannico, girato nel 1925, dando vita ad uno straordinario evento supportato dalla stessa Fondazione Charlie Chaplin di Parigi.
La partitura originale della colonna sonora è stata per l’occasione minuziosamente ricostruita da Timothy Brock, musicologo, compositore e direttore d’orchestra, la cui fama mondiale di maggiore specialista della musica di Chaplin e del repertorio della prima metà del XX secolo è testimoniata dalla collaborazione con alcune tra le più prestigiose realtà orchestrali del mondo.
Allo stesso Brock è affidato il compito di guidare l’organico di sedici elementi (nell'orchestrazione ricavata da quella originale, più ampia e sinfonica) attraverso l’esecuzione accurata di una partitura a tratti sorprendente per virtuosismo e modernità.
“LʼOrchestra Italiana del Cinema ha risposto con ammirevole compattezza, fervore e brillanti interventi solistici all’attenta e appassionata direzione del Maestro Brock, trasmettendo un’avvolgente dimensione sonora, cogliendo in modo magistrale la tensione narrativa della partitura e consegnandola allo scorrere delle immagini in una perfetta cadenza sincronica [...]” queste le parole usate da Colonne Sonore Magazine per descrivere la prima del 2012 tenuta all’Aquila all’Auditorium “Gen. S. Florio”. [MORE]
Biografia di TIMOTHY BROCK
Riconosciuto ormai come uno dei massimi esperti al mondo nel campo della musica per film, Brock ha diretto importanti orchestre quali Royal Philarmonic Orchestra, Los Angeles Chamber Orchestra, Chicago Symphony BBC Symphony Orchestra della Radio Austriaca, Orchestra di S. Cecilia, tutte le principali orchestre di Francia, la Rotterdam Philarmonic, Tonhalle di Zurigo, Orchestra della Suisse Romande, Orchestra della Toscana, del Teatro Massimo di Palermo e del Comunale di Bologna; il prossimo anno tornerà per la terza volta alla Chicago Symphony, per la seconda volta al Barbican con la BBC Symphony Orchestra ed è ospite ogni anno alla Konzerthaus di Vienna.
Nel dicembre del 2011 ha debuttato alla Salle Pleyel di Parigi; nel corso della stagione 11/12 si è esibito per ben due volte con la New York Philharmonic e nella prossima stagione dirigerà due nuove produzioni dei capolavori di Prokof’ev “Alexander Nevskij” e “Ivan il Terribile” a Parigi e Lione e debutterà a Singapore, Hong Kong e in Malesia.
Timothy Brock, nato ad Olympia nello stato di Washington nel 1963, è attivo come direttore e compositore, specializzato nel repertorio della prima metà del XX secolo e in rappresentazioni di film muti con accompagnamento musicale. Tra le sue composizioni si segnalano tre sinfonie, due opere e diversi concerti per strumento solista e orchestra, nonchè oltre 20 colonne sonore originali per film muti e durante la sua carriera ha presentato oltre 30 prime esecuzioni per il Nord America, di autori quali Shostakovich, Eisler, Schulhoff ed altri.
Timothy Brock ha scritto musiche per film di Buster Keaton (The General, One Week e Steamboat Bill Jr), Ernst Lubitsch (Il ventaglio di Lady Windermere), Robert Wiene (Il Gabinetto del Dr Caligari), F.W. Murnau (Faust, Aurora), “Fu Mattia Pascal”, un capolavoro della cinematografia europea degli anni Venti, e per “Three Bad Man l’ultimo western muto di John Ford e molti altri ancora; inoltre ha restaurato celebri colonne sonore quali “Nuova Babilonia” di Shostakovich e “Cabiria” di Pizzetti/Mazza.
Recentemente ha ricevuto commissioni per nuove partiture dalla Los Angeles Chamber Orchestra, dalla Konzerthaus di Vienna, dall’Orchestra di Lione, dalla 20th Century Fox, dal Teatro la Zarzuela di Madrid.
Nel 1999 la Fondazione Chaplin ha chiesto a Brock di restaurare la partitura originale per “Tempi Moderni”: da quel momento è iniziata una proficua collaborazione tra la famiglia Chaplin e la Cineteca Nazionale di Bologna che ha portato al restauro delle musiche originali di tutti i grandi capolavori di Charlie Chaplin, che Brock ha eseguito praticamente in tutto il mondo.
Redazione