Cronaca
Timore in Italia dopo l'uccisione del terrorista di Berlino. “Dobbiamo essere attenti“
ROMA, 27 DICEMBRE - Dopo l'uccisione a Milano dell'attentatore di Berlino Anis Amri l'Italia ha deciso di rafforzare il dispositivo antiterrorismo.[MORE]
"E' la prima volta che un terrorista viene ucciso in Italia e sicuramente una divisa è diventata bersaglio privilegiato.Non dimentichiamo che anche in Francia sono stati uccisi due poliziotti. Noi siamo la vetrina dello Stato“. Ha affermato Maurizio Vallone, capo del servizio controllo del territorio del Dipartimento della Pubblica sicurezza in una intervista al Corriere della Sera.
Dopo l’attentato di Berlino in Italia c’è la massima allerta e si procede con precauzione. Sono state messe in sicurezza le manifestazioni che più espongono il pubblico in situazioni di potenziale pericolo come concerti ed eventi.
Come spiega Vallone il timore è "l'emulazione di quanto accaduto in Germania. La vendetta dei fondamentalisti in un posto affollato". Sono state già attivate in ogni città diverse modalità di controlli, "dobbiamo essere particolarmente attenti, prendere tutte le iniziative possibili di autotutela.“ Ha così concluso.
Laura Carrara
Fonte foto: panorama.it