Calcio Serie B

Tifosi del Cosenza Calcio protestano contro l'aumento dei prezzi dei biglietti: Il Gruppo Anni ’80 boicotta la prima di campionato

Il Gruppo Anni ’80 della Curva Nord annuncia il boicottaggio della partita contro la Cremonese in segno di protesta per l'incremento dei prezzi dei biglietti e altre problematiche legate alla gestione del club.

COSENZA, 16 AGOSTO 2024 — Il Gruppo Anni ’80, uno dei principali gruppi di tifosi della Curva Nord Massimiliano Catena, ha annunciato con un comunicato ufficiale che boicotterà la prima partita casalinga del Cosenza Calcio, in programma domenica 18 agosto contro la Cremonese. Questa decisione arriva in risposta all'aumento dei prezzi dei biglietti e ad altre problematiche legate alla gestione del club.

Aumento dei prezzi dei biglietti: la goccia che fa traboccare il vaso

Il Gruppo Anni ’80 esprime un forte disappunto per l'incremento del prezzo dei biglietti per la Curva Nord, passato da 16 a 19 euro. I tifosi denunciano che tale aumento, unito alla possibilità di ulteriori modifiche dei prezzi durante la stagione, penalizza i supporter più fedeli e meno abbienti. Il comunicato sottolinea che 19 euro non sono un prezzo da settore popolare, specialmente in uno stadio privo di servizi adeguati.

Critiche alla gestione della società

Il comunicato non risparmia critiche alla gestione dell'attuale proprietà del club, guidata da Eugenio Guarascio. I tifosi evidenziano che questa decisione si inserisce in un contesto di disorganizzazione e difficoltà finanziarie, tra cui un deferimento recente e un’eventuale penalizzazione in classifica. Inoltre, viene sottolineata la mancanza di comunicazione da parte del direttore generale, Ursino, dopo la conferenza stampa di presentazione.

La Protesta e il messaggio al club

In segno di protesta, il Gruppo Anni ’80 ha deciso di lasciare vuoto il proprio settore durante la partita contro la Cremonese. La protesta mira a richiamare l'attenzione sulla necessità di mantenere prezzi accessibili per i settori popolari e di considerare maggiormente le esigenze dei tifosi. Il comunicato chiude con un appello a tutti i supporter per unirsi alla protesta e manifestare il proprio dissenso.

Conclusioni e reazioni

Il boicottaggio della Curva Nord rappresenta un chiaro segnale di insoddisfazione da parte dei tifosi, che chiedono un cambiamento nella gestione del club e una maggiore attenzione verso le loro esigenze. La decisione di non partecipare alla partita potrebbe influenzare l'atmosfera dello stadio e le future scelte della società riguardo alla politica dei prezzi e alla gestione del club.

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