Estero
Thailandia, necessari mesi per salvare i 12 ragazzi
BANGKOK, 3 LUGLIO – Stanno bene i 12 ragazzi intrappolati da 10 giorni in una grotta in Thailandia insieme al loro allenatore, ma ci vorranno mesi per salvarli se non impareranno a immergersi con l'attrezzatura da sub. [MORE]
È questo il quadro emerso dall'esercito thailandese dopo che i dispersi sono stati ritrovati da due sommozzatori britannici in una simil spiaggia a 4 chilometri dall'ingresso della grotta Tham Luang.
I soccorritori, in una sfida costante contro l'innalzamento del livello dell'acqua, stanno cercando di portare al gruppo viveri sufficienti per quattro mesi. Inoltre il governatore del Chiang Rai, Narongsak Osotthanakon, a capo delle operazioni di soccorso, ha fatto sapere che si cerca anche di installare una linea elettrica e telefonica per consentire ai giovani di mettersi in contatto e comunicare con le rispettive famiglie.
Ai 12 ragazzi verrà anche insegnato a nuotare per favorire le operazioni di salvataggio. Questo perchè senza saper nuotare e con poche forze, sarebbe impossibile una immersione considerando che nelle acque fangose in cui si troverebbero è buio, con la presenza di forti correnti. Inoltre, per dare l'idea della estrema difficoltà del salvataggio, basta pensare che il tragitto è stato percorso da un sub esperto dei Navy Seal impiegando 6 ore.
La priorità ora, fanno sapere i soccorritori, è quella di pompare via l'acqua dalla grotta ad una velocità di 10mila litri all'ora per aprire un varco asciutto. Tuttavia nei prossimi giorni le previsioni di pioggia potrebbero rallentare l'operazione, con la conseguenza che potrebbero volerci mesi per una ipotesi di salvataggio senza immersione, ha spiegato il capitano della Marina Anand Surawan.
L'altra alternativa che si sta esplorando, è quella di provare un salvataggio dall'alto mediante uno scavo.
Diana Sarti
Foto: Repubblica.it