Politica

Tg3: lanci non obiettivi

MILANO, 26 OTTOBRE 2011 – Alla domanda posta, in commissione di vigilanza, dal capogruppo del Pdl Alessio Butti sulla faziosità del telegiornale della terza rete, Garimberti risponde: <<Il problema esiste>>.[MORE]

Il presidente della Rai spiega che il problema è <<in termini di distinzione tra opinioni e notizie, ma non in termini di completezza di informazione>>. Racconta anche di aver telefonato al direttore della testata, Bianca Berlinguer, per lamentarsi che <<i lanci del Tg3 della sera prima non erano obiettivi>>.

Garimberti è intervenuto anche sul Tg1, in merito alle proteste di Gianfranco Fini per i servizi andati in onda il 13 e il 14 ottobre.
<<Non è pluralista>> ha affermato il presidente di viale Mazzini, aggiungendo che i pezzi del 14 sera, del Tg delle 20.00, erano <<tendenziosi per come erano costruiti e oltretutto attaccavano Fini ed erano senza contradditorio>>.
Dopo di che rivela di non aver parlato della questione con Minzolini perché <<Da quando due anni fa gli feci alcune critiche sulla gestione del Tg, lui non mi parla e il dialogo non c’è più>>.

Bianca Berlinguer si dice stupefatta per le affermazioni di Garimberti. <<Da quando dirigo il Tg3, due anni, ho ricevuto una sola telefonata da Paolo Garimberti, quella di lunedì sera>>.
La direttrice del Tg replica <<Durante il nostro colloquio mi è stato fatto notare che il conduttore delle 19.00, in due lanci, non aveva adeguatamente distinto tra notizie e commento>>. E sulla frase “esiste un problema Tg3” conclude <<Stupisce che si dica ciò di un telegiornale che ha dato sempre spazio a tutte le opinioni e a tutte le posizioni e che negli ultimi due anni ha visto crescere gli ascolti in tutte le sue edizioni>>.

Il consigliere Rai Nino Rizzo Nervo interviene nella polemica. <<Sono portato a credere che il presidente Garimberti sia stato frainteso. Equiparare il Tg3 al Tg1 sarebbe infatti una sortita ingiusta, infelice e improvvida>>.

Gaia Seregni

(In foto: Bianca Berlinguer, fonte: voceditalia.it)