Cronaca
Tevere a rischio di piena, le disposizioni della Protezione Civile
ROMA, 18 NOVEMBRE 2014 - Ancora allarme maltempo sulla capitale. Dopo le piogge di ieri sera, la Protezione Civile ha predisposto la chiusura delle banchine del Tevere a causa di un forte rischio di piena. Le scalette che conducono agli argini del fiume, quindi, non saranno più accessibili da oggi pomeriggio.
Secondo le previsioni delle autorità competenti, la piena del fiume dovrebbe avere luogo questa sera, quando si verificheranno altri abbondanti rovesci. Nonostante il sole di questa mattina abbia quindi interrotto, almeno parzialmente, l'ondata di maltempo sul Lazio, la situazione resta allarmante per quanto riguarda il livello dell'acqua del fiume, che ha già raggiunto i 9 metri di altezza. [MORE]
Nel frattempo, vanno avanti gli interventi di manutenzione per migliorare la situazione del territorio laziale: in particolare, è prevista l'installazione di altre tre pompe idrovore nei pressi di Prima Porta per impedire il ristagno dell'acqua e una riesamina della legge regionale 53 del 1998 che stabilisce che siano i cittadini che vivono di fronte a canali e fossi a provvedere al loro mantenimento. Ma, come ricorda Marino "Nella realtà spesso quei fossi sono ormai veri e propri corsi d’acqua, per i quali sono necessarie competenze di ingegneria idraulica e disponibilità economiche rilevanti". Competenze che, naturalmente, non tutti hanno e per cui interventi esterni potrebbero essere necessari.
Intanto, arrivano anche le prime nevicate nelle zone circostanti: a Campocatino, in Ciociaria, la neve è stata registrata a quota 1800 m.
(foto: il giornaledellaprotezionecivile.it)
Sara Svolacchia