Politica
Tessere reddito di cittadinanza, Di Maio: “Nessun giallo, le stamperà Poste Italiane"
ROMA, 30 NOVEMBRE - “Da due settimane ho dato ordine al mio staff di lavorare con Poste Italiane per tutto, inclusa la stampa delle tessere del reddito di cittadinanza: non c'è nessun giallo”. Così Luigi Di Maio, intervenuto sulla polemica relativa alle tessere per il reddito di cittadinanza citate mercoledì, durante la trasmissione Otto e ½, dal sottosegretario all'Economia Laura Castelli.
Del tema si è trattato anche in Commissione Bilancio alla Camera, dove in questi giorni è in discussione la manovra. Il PD ha chiesto con insistenza spiegazioni al governo sulla questione delle tessere, sollecitando più volte Castelli. Il sottosegretario all’Economia ha però sviato, chiedendo di tornare al merito degli emendamenti in esame e senza rispondere sul punto.
Fratelli d'Italia, nel frattempo, aveva chiesto a Di Maio e Tria di chiarire le dichiarazioni rilasciate da Castelli: “Stando alle parole di Castelli – ha affermato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida – sarebbero già in stampa in una non precisata tipografia milioni e milioni di tessere per l'erogazione del reddito di cittadinanza. Al di là delle imbarazzanti e confuse parole del viceministro, ci chiediamo: se ancora non c'è una norma che autorizza la spesa, come è stato possibile stampare le tessere? E se la tipografia non è l'Istituto Poligrafico dello Stato, a chi è stata affidata la stampa e a quali costi? E se queste tessere, che evidentemente non possono essere al portatore ma nominative, sono già in stampa, significa che il governo conosce già nome e cognome dei beneficiari del reddito di cittadinanza”?
Claudio Canzone
Fonte foto: ilfoglio.it