Politica
Tessera del tifoso, il Coisp invita Maroni a ritirare la polizia dagli stadi
Presa di posizione netta del sindacato indipendente di polizia dopo gli scontri che ci sono stati a Bergamo durante il discorso di Maroni sulla tessera del tifoso.
“Sono trascorsi appena tre giorni da quando avevamo lanciato il nostro ennesimo monito. Il problema del tifo violento non si risolve con proclami e con provvedimenti burocratici, ma tagliando “i viveri” a tutte quelle società di calcio conniventi con i tifosi, che aizzano le frange più pericolose contro le Forze dell’Ordine.[MORE] Avevamo detto che i primi a doversi assumere alcune responsabilità sono “i signori del calcio italiano” che tacciono inspiegabilmente. Solo tre giorni e Bergamo è diventata una polveriera, con auto bruciate, tifosi in rivolta e, neanche a dirlo, un Poliziotto ferito”. Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp - il Sindacato Indipendente di Polizia, condanna gli ennesimi episodi di violenza che hanno visto protagonisti tifosi e Poliziotti. “Basta Ministro Maroni, ci rivolgiamo direttamente a lei quale nostro interlocutore istituzionale - tuona Franco Maccari – le diciamo basta, ritiri gli uomini dagli stadi, lasci che i tori si scornino nelle arene, perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e il mondo del calcio, nelle sue espressioni massime dei livelli dirigenziali non ci sente proprio da quell’orecchio. Perché, diciamola tutta, la tessera del tifoso non conviene alle società che sono consapevoli di perdere introiti importanti”. “Se il prologo è questo - dice ancora il Segretario Generale del Coisp - non osiamo immaginare quale sarà la fine di questa stagione 2010-2011 e noi non siamo più disposti a guardare animali sapientemente addestrati per fare la guerra alle Forze di Polizia, che si accaniscono contro le regole e per sovvertire l’ordine costituito”. “Qualsiasi punizione - conclude Franco Maccari - non sarà mai sufficiente se ad essa non seguiranno provvedimenti reali che responsabilizzino pesantemente le società per i reati commessi dai tifosi”.