Cronaca
Terzigno: tre cariche delle forze armate sui manifestanti. In fiamme auto della Questura
TERZIGNO (NA) – L’annuncio dell’allestimento di una seconda discarica nell’area dell’ex cava di Vitiello ha gettato benzina sul fuoco di anime già roventi. Terzigno non ci sta e continua a ribellarsi, gridando la propria opposizione. Stanotte sono avvenuti in via Panoramica molteplici scontri con la polizia, posta a presidio della zona per permettere agli autocompattatori di depositare i rifiuti. [MORE]
In più occasioni sono stati scagliati oggetti sulle forze dell’ordine da parte dei manifestanti e ci sono state almeno tre cariche, con lancio di fumogeni, da parte di carabinieri, polizia e guardia di finanza. Intorno all’1.30, in via panoramica, i manifestanti avrebbero fatto esplodere petardi e fuochi d’articificio ed è stato allora che è arrivata la carica più potente da parte delle forze dell’ordine, almeno 200 agenti riuniti. Nel frattempo si sarebbero mossi anche 40 blindati per disperdere la folla che protestava per l’apertura del secondo sito. Alcuni ragazzi sono rimasti contisi, altre due persone sono state fermate per essere identificate e sono state poi rilasciate. Intorno alle due sono state date alle fiamme due auto di due agenti di polizia, in via Panoramica e in via Zabatta. Una delle auto era una Fiat Punto, in dotazione alla Questura.
Ma la protesta non si spegne alle prime luci dell’alba e davanti al nuovo siti adibito a discarica ci sono ancora centinaia di persone. Intorno alle 6.30 di stamani avevano conferito in discarica 31 autocompattatori.
(foto AGI)