Terrorismo, Valls: "Ci saranno altri attacchi e grandi attentati in Europa"
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MONACO (GERMANIA), 13 FEBBRAIO 2016 - "Siamo in una guerra perché il terrorismo ci combatte. Ci saranno altri attacchi e grandi attentati in Europa, questa è una certezza e la minaccia non diventerà minore, anche se noi lo vorremmo". Questo è il pensiero che avrebbe espresso il premier francese Manuel Valls nel corso della conferenza sulla sicurezza tenutasi nella giornata odierna a Monaco.
Stando alle dichiarazioni del primo ministro francese, la minaccia sarebbe "mondiale" e destinata a “durare nel tempo”. Valls ipotizza che la minaccia potrebbe durare "un'intera generazione" ed esorta i governi europei a progettare e a trovare strategie con le quali combattere ed arginare il fenomeno della radicalizzazione: "Esiste questa fascinazione ideologica - ha sottolineato il premier - e ci sono migliaia di estremisti in Francia, anche tante donne".
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Valls avrebbe lanciato anche un monito alla Russia, infatti, rivolgendosi al premier Medvedev avrebbe suggerito quanto segue: "Per ottenere la pace in Siria la Russia deve cessare i bombardamenti della Russia alla popolazione. L'accordo dell'International Syria Support Group è un primo passo, ma ora devono seguire fatti e deve essere realizzato".
Medvedev, in risposta a quanto dichiarato da Valls, avrebbe replicato spiegando che non vi sia alcuna prova di "bombardamenti contro i civili". Il premier russo avrebbe anche definito "deteriorate" le relazioni tra gli Usa ed il Cremlino affermando l'esistenza di "una nuova fase di guerra fredda".
Luigi Cacciatori
Immagine da 20minutes.fr