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Terrorismo: strage di Parigi, chiesto il massimo della pena per Salah Abdeslam
PARIGI, 5 FEBBRAIO 2018 - Per Salah Abdeslam, unico terrorista sopravvissuto alla strage che ha messo sotto scacco Parigi il 15 novembre 2015, è stato chiesto il massimo della pena che corrisponde a 20 anni di carcere e alla privazione dei diritti civili e politici. Questa la richiesta del procuratore federale belga Kathleen Grosjean alla prima udienza del processo relativo alla sparatoria che ha avuto luogo a Rue du Dries una settimana prima il terrorista venisse fermato a Molenbeek pochi giorni prima degli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016.[MORE]
Per Abdeslam e il suo complice Sofien Ayari è stata chiesta anche una "pena di sicurezza" di due terzi in virtù della nuova legge belga antiterrorismo, ossia che la pena non possa essere scontata di più di un terzo e, per tale ragione, i due accusati non possano uscire di prigione prima di minimo 13 anni.
"Quello che constato è che i musulmani sono trattati nel peggiore dei modi, non c'è presunzione d'innocenza, non ho paura di voi né dei vostri alleati, ho fiducia in Allah. Il mio silenzio non fa di me né un criminale né un colpevole, vorrei che ci si basasse su prove scientifiche, non fare dell'ostentazione come i media" – queste le parole di Salah Abdeslam riferendosi ai giudici che stavano valutando il suo caso.
Fu una "volontà omicida" e "premeditata" quella di Salah Abdeslam e dei suoi complici presenti nell'appartamento di rue du Dries a Forest, un "agguato" e non una difesa di fronte alla polizia che stava per perquisire il loro nascondiglio. Nonostante a sparare sulle forze dell'ordine, oltre a Mohamad Belkaid, deceduto nel corso dello scontro a fuoco, è stato solo Soufiane Ayari, Abdeslam ne è ugualmente "corresponsabile". Sono ancora le argomentazioni del procuratore federale belga nel ricostruire la sparatoria di marzo 2016.
Salah Abdeslam è da mesi detenuto in Francia in condizioni di massima sicurezza ed è stato trasferito in segreto nella notte dal carcere di Fleury-Mérogis, alle porte di Parigi. Il suo avvocato, il belga Sven Mary, non ha rilasciato alcuna dichiarazione al suo arrivo in tribunale.
Abdeslam è stato catturato dalla polizia venerdì 18 marzo 2016. Dentro la sala del tribunale in cui si sta svolgendo l’udienza ai due attentatori è vietato filmare e scattare foto, per volontà dei due accusati. In discussione ci sono le pene massime a cui potranno essere sottoposti i due, da 20 a 40 anni di detenzione a seconda di quale legge verrà applicata dato che nel frattempo è stata modificata.
Da valutare anche la costituzione di parte civile dell'associazione delle vittime degli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016.
Fonte immagine parismatch
Claudia Cavaliere