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Terrorismo, Gran Bretagna: persi i dati di 800 sospetti

LONDRA - Il quotidiano britannico Daily Telegraph ha riportato che circa 800 profili genetici ed impronte digitali di sospetti terroristi sarebbero andati distrutti, per errore dai servizi segreti e dalle forze di Polizia. Il giornale sottolinea che la quantità di informazioni perse rappresenterebbero un decimo dei dati in possesso dalle autorità.

Il Daily Telegraph chiarisce, inoltre, che la perdita dei dati sarebbe avvenuta per via di tecnicismi. Infatti, Secondo una fonte anonima, impronte digitali e DNA sarebbero stati distrutti poichè non completi, dato che in caso contrario avviene l'archiviazione in modo definitivo. [MORE]

Keith Vaz, a capo dei laburisti -che rappresentano l'opposizione politica- ha dichiarato: "Sono andati perduti centinaia di profili genetici, che potevano essere collegati ai sospetti di attività criminali e terroristiche. E' necessario avviare urgentemente un'indagine per arrivare alla radice del problema. L'Home Office -Ministero degli Interni, n.d.r.- deve ottenere risposte in merito a come i dati vengono gestiti, in modo da evitare problemi come questi, che possono compromettere la nostra sicurezza nazionale".

Anche il conservatore Tim Loughton ha ammesso la gravità della situazione: "E' spaventoso che quando la Polizia ha informazioni su persone persone potenzialmente pericolose, un cavillo -burocratico, n.d.r.- non riesca a consentire di mantenere i dati e dunque si fallisca nel monitoraggio".

Il professore di Criminologia della Birmingham City University, il dr. John Bahadur Lamb, ha spiegato al Daily Telegraph: "Questa svista è un errore madornale e porterà inevitabilmente a delle conseguenze. La rimozione di questi profili ha indebolito in modo significativo la sicurezza del Paese. Inoltre, blocca la Polizia dall'effettuare in modo rapido il confronto di eventuali prove con i profili di individui già noti".

Alessia Malachiti