Politica
Terrorismo, gli 007 avvisano"Italia simbolo e potenziale obiettivo", Alfano "espulsi 21 sospettati"
ROMA, 27 FEBBRAIO 2015 - I servizi segreti hanno oggi riferito, in una relazione al Parlamento, dettagli e preoccupazioni afferenti la minaccia terroristica nei confronti dell'Italia.[MORE]
Apparterrebbero ad un genus variegato i potenziali attentatori, da foreign fighters a cellule dormienti di Al Qaeda, un elenco che evidenzia anche l'accentuata possibilità di un coinvolgimento femminile, attivamente partecipato. "Attori esterni o interni ai Paesi bersaglio" si leggerebbe nella relazione, con individui "emissari addestrati e inviati dall'Isis , o da altri gruppi, compresi quelli che fanno tuttora riferimento ad Al Qaeda, cellule dormienti, foreign fighters, di rientro o pendolari dal fronte (commuters) familiari o amici dei combattenti... lupi solitari e microgruppi che decidano di attivarsi autonomamente (self starters)". Il ruolo delle donne, secondo quanto riportato dal Copasir, sarebbe in particolar modo legato a eventuali legami con altri jihadisti, specie se martiri, perchè potenzialmente spinte "dall'eroismo dei propri cari". Per quanto la minaccia terroristica sia un elemento caratterizzante, presente nella memoria collettiva, i servizi segreti hanno però specificato che, dalle indagini sul campo, non risultano concrete minacce per l'Italia, nonostante sia "simbolo" e possibile "obiettivo " in quanto Paese storicamente individuato come perno della cristianità, valenza, questa, ribadita dalla propaganda terroristica con la minaccia di una futura "conquista di Roma".
Il dato che viene accentuato è la forza che tale propaganda sta avendo in Europa, con la nascita di "una nuova generazione di jihadisti", esperti di informatica, quasi sempre all'oscuro della dottrina antistante. Una "nuova generazione" facilmente "permeabile alle attività di proselitismo e reclutamento" tra cui "si moltiplicano i segnali di cooptazione ideologica e aspiranti mujaheddin". Anche per questo aumentano timori e tensione per l'inaugurazione dell'Expo di Milano, prevista per l'1 maggio, che, tra l'altro, richiamerà numerosi attivisti, antagonisti, "da tutto il territorio nazionale". Il ministro Alfano, ospite per la Rai, questa mattina ha ribadito quanto comunicato dai servizi segreti e puntato l'attenzione sulle nuove misure concepite dal governo, contenute in "un decreto moderno che- secondo il ministro- ci dà la possibilità di intervenire", per poi informare sull'espulsione di 21 individui, da dicembre ad oggi, sospettati di "radicalismo violento".
Un radicalismo, che, esplicita Alfano, si manifesta con maggiore forza tramite i social network, da ciò l'incontro con gli esponenti di Facebook e Twitter "per lavorare insieme all'azzeramento del radicalismo. L'azzeramento del rischio però, non esiste". Federica Mogherini, alto rappresentante Ue della politica estera, intervenendo sull'argomento, intervistata anche da Rai news 24, ha affermato che per quanto la minaccia sia reale deve essere "affrontata con lucidità, senza creare panico". Sul paventato ingresso di jihadisti via mare, insieme ai migranti, la Mogherini ha colto l'occasione per ricordare che gli artefici degli attentati in Europa sono stati "cittadini europei, nati e cresciuti in Europa", ribadendo in tal modo la necessità di abbandonare fanatismi e strumentalizzazioni pseudo politiche.
Giunge intanto la notizia che l'articolo 5 del decreto legge anti terrorismo prevede, per finanziare il progetto "Strade Sicure", riguardante un aumento di personale e mezzi di controllo nelle città italiane,lo stanziamento di circa 15 milioni di euro, distratti dal Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo ai migranti.
Fonte foto: easyteachpoint.com
Ilary Tiralongo