Cronaca
Terrorismo, Fatima condannata a nove anni: prima foreign fighter italiana
MILANO, 19 DICEMBRE - Maria Giulia Sergio, meglio conosciuta come Fatima, la ragazza di 29 anni del Milanese considerata la prima foreign fighter italiana, è stata condannata a nove anni di reclusione. La sentenza è stata emessa dalla Corte d'Assise di Milano, che conferma le richieste dei pm Maurizio Romanelli e Paola Pirotta e che rappresenta una prima condanna per un combattente in zona di guerra. Di Maria Giulia Sergio, tuttora latitante, non si hanno più notizie dopo il colloquio avvenuto con il Corriere della Sera nel luglio 2015. [MORE]
Condannato anche il padre della donna, Sergio Sergio, a quattro anni, e il marito, l'albanese Aldo Kobuzi, a dieci anni. È la prima sentenza in Italia a carico di foreign fighter ancora in zone di guerra: la donna infatti sarebbe in Siria con l'Isis. Stessa pena anche per la reclutatrice Bushra Haik, che si troverebbe in Arabia Saudita.
Per Sergio Sergio, l’unico imputato a non essere fuggito, l’accusa era di aver organizzato e finanziato il viaggio della propria famiglia verso il Califfato con finalità terroristiche. Per lui la Procura aveva chiesto tre anni e quattro mesi, riconoscendogli le attenuanti generiche.
La famiglia Sergio, originaria della Campania, viveva a Inzago, nel Milanese. Nell’ambito dell’inchiesta erano state già emesse condanne con rito abbreviato nei mesi scorsi, tra cui quella a 5 anni e 4 mesi di carcere per Marianna Sergio, sorella di Maria Giulia.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine radionbc.it)