Politica

Terrorismo, aumenta l'allerta per i porti italiani

 MILANO, 12 AGOSTO - La Guardia Costiera ha innalzato il livello di allerta da 1 a 2 per quanto riguarda i porti italiani. La nota è stata inviata dal comandante generale Vincenzo Melone alle Capitanerie di Porto. Non vi sarebbero tuttavia allarmi specifici. La necessità di innalzare il livello di sicurezza è così legato ai recenti avvenimenti internazionali. [MORE]

La notizia segue alle raccomandazioni precedenti provenienti direttamente dal Viminale, che aveva peraltro già rafforzato il sistema di sicurezza con un aumento degli uomini in borghese e un controllo più rigido nei confronti dei passeggeri. Agosto è considerato in questo senso un mese molto particolare vista l’elevata presenza di gente tra porti, aeroporti e stazioni.

Il capo della polizia, Franco Gabrielli, ha spiegato le ragioni del provvedimento: «L’aumento del livello fatto dalla Guardia Costiera non ha nulla a che fare con la situazione in Libia. Il provvedimento è scaturito da una recente riunione del Comitato interministeriale nella sua forma ristretta per la sicurezza marittima e i porti, nel quale i vari soggetti hanno preso la decisione».

Peraltro, l’allerta 2 era vigente già dagli attacchi di Parigi (novembre 2015) e venne confermata anche a seguito degli attentati di marzo a Bruxelles. L’allarme di un aumento del rischio attentati era inoltre stato fornito dalla stessa intelligence. La Guardia Costiera ha così preso questa decisione, a protezione dei circa 45 milioni di passeggeri che transitano ogni anno nei porti italiani.

 

foto da: infooggi.it

Cosimo Cataleta