Cronaca

Terrorismo, arrestato in Sudan tunisino Abu Nassim: reclutava uomini in Italia

MILANO, 14 NOVEMBRE - Il terrorista tunisino Moez Fezzani, conosciuto come Abu Nassim, considerato tra i reclutatori dell'Isis in Italia, è stato arrestato in Sudan. Fezzani era ricercato in base ad un mandato di cattura internazionale, dopo la condanna definitiva a 5 anni e 8 mesi, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Milano per associazione per delinquere con finalità di terrorismo. Lo si apprende in ambienti dell'antiterrorismo. [MORE]

L’uomo avrebbe fatto parte tra il 1997 e il 2001 di una cellula del “gruppo salafita per la predicazione e il combattimento” con base a Milano, che reclutava uomini da inviare nei paesi in guerra. Al Fezzani era rimasto in carcere fino all'assoluzione del 2012 da parte del tribunale di Milano, che lo aveva giudicato "un ideologo, non un combattente". Il ministero dell’Interno ne aveva comunque decretato perché considerato soggetto pericoloso. Soltanto dopo, quando Al Fezzani era ormai lontano dall'Italia, la Corte d'appello aveva ribaltato il primo verdetto.

Nell'agosto scorso si erano rincorse diverse voci sul presunto arresto a Sirte di Fezzani. La notizia si era rivelata poi falsa. Oggi invece l'Intelligence italiana lo ha fermato a Sudan. L’uomo era ricercato anche dal governo di Tunisi per l’attentato al Museo del Bardo e all’Hotel Imperial di Sousse.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine reggiosera.it)