Cronaca
Terrore sull'A1, salvi per miracolo autobus si ribalta vicino Cassino: 30 feriti, 11 ricoverati
Cassino (FR), 12 maggio 2011. - Ieri undici persone ricoverate in ospedale, tutte le altre hanno avuto medicazioni sul luogo dell'incidente, ma non hanno necessitato del trasporto al Pronto Soccorso. Si e' fermato a quota trenta il numero delle persone rimaste ferite nell'incidente che, poco dopo le 16,30 di oggi, ha visto ribaltarsi un pullman di linea che collega Roma a Potenza, ma che consente anche a pendolari della Basilicata di poter raggiungere la propria regione.[MORE]
L'incidente e' avvenuto lungo la corsia sud della A1 nel tratto tra Cassino e San Vittore del Lazio. Il mezzo, con a bordo 47 persone, si e' ribaltato inclinandosi lungo il fossato adiacente la corsia di emergenza. Una persona ha riportato gravi ferite tanto da essere necessario il suo trasporto in elicottero presso una struttura attrezzata della capitale. Un'altra persona e' rimasta gravemente ferita, ha riportato un trauma cranico ed e' al momento in ospedale a Cassino. Altri passeggeri hanno riportato ferite classificate dai sanitari del 118 con codice verdi e gialli. Anche queste sono state tutte trasferite al pronto soccorso del Santa Scolastica. Sul posto gli agenti della sottosezione A1 della polizia stradale di Cassino, numerose squadre dei vigili del fuoco e personale del 118. La societa' Autostrade ha messo a disposizione il proprio personale per agevolare il transito degli altri mezzi.
LE TESTIMONIANZE, "SIAMO SALVI PER MIRACOLO"
"Siamo salvi per miracolo, ad un certo punto abbiamo iniziato a capovolgerci. Chi strillava, chi piangeva, chi a seguito dell'urto ha avuto la testa completamente rotta".
All'ospedale di Cassino sono arrivati i feriti del drammatico incidente e a raccontarci gli attimi di terrore e' la signora Antonietta Raducci di Tricarico, in provincia di Matera. Al Santa Scolastica sono ricoverate persone in gravi condizioni: tre i codici rossi. L'autista del pullman, un uomo di 61 anni, residente a Picerno e poi ancora un 75enne di San Fele in provincia di Matera. Una terza persona, un ventenne, figlio del prefetto di Grosseto, e' stato classificato come codice rosso, ma non corre pericolo di vita.