Cronaca

Terremoto sul Pollino: per Mons. Galantino "Un terremoto dimenticato"

MORMANNO (CS) 3 GENNAIO 2013 – Prosegue l’impegno della diocesi di Cassano allo Jonio nel territorio – al confine tra Calabria e Basilicata - investito dall’emergenza sismica.

 «Un terremoto dimenticato» - ha dichiarato S.E. Mons. Nunzio Galantino nel corso di un’intervista rilasciata al Tg3 Calabria, sul quale è doveroso «richiamare la continua e costante attenzione delle istituzioni e dell’intera opinione pubblica nazionale (…) Per questo continueremo a profondere il massimo impegno per stare vicini alle popolazioni, tentare di alleviare la sofferenza di tanti fratelli e sorelle, condividerne il peso».

 Il Presule, innanzitutto, ha garantito il normale svolgimento delle attività di culto laddove questo fosse impossibilitato dalla chiusura per inagibilità degli edifici preposti, trasformando in “cattedrale itinerante” – per usare un’espressione a lui cara – la diocesi cassanese. Mons. Galantino ha infatti celebrato la santa messa a Mormanno la sera del 25 dicembre scorso (il prossimo appuntamento sarà qui il 6 gennaio), mentre il giorno di Capodanno è stata la volta di Laino Borgo, un altro comune del comprensorio colpito dal sisma.

 “Presenza, preghiera, lavoro” sono le tre linee guida che animano la missione contingente della Chiesa cassanese, traducendosi in programmazione coerente e realizzazione di rilevanti opere materiali.

 In tal senso, è prevista per la metà del mese la conclusione dei lavori di consolidamento lei locali – di proprietà della stessa Diocesi - ospitanti otto attività commerciali. Sono interessati dagli interventi di messa in sicurezza anche il seminario estivo, danneggiato dal terremoto, e la cappella adiacente la Chiesa di Santa Maria degli Angeli.

 Inoltre, di concerto con la Caritas diocesana e quella nazionale, nel seminario diocesano è stato attivato il centro di ascolto Caritas, aperto ogni giorno (dal lunedì al venerdì) per raccogliere istanze, richieste d’aiuto, per favorire, altresì, l’accompagnamento al lavoro e l’attuazione di un progetto di assistenza psicologica.

 (Immagine: mappa del sisma dal sito dell’INGVterremoti)[MORE]

 Domenico Carelli