Politica

Terremoto, Renzi: "Non aumenteremo il deficit, per ora i soldi ci sono"

ROMA, 2 NOVEMBRE - “Le risorse per il terremoto sono già stanziate nel piano pluriennale della legge di bilancio. Già sul 2017 c'è uno spazio di 3 miliardi, diventano 5 o 6 nel 2018” ha dichiarato il premier italiano Matteo Renzi durante un'intervista a Radio 24, aggiungendo che “Non c'è uno stanziamento puntuale perché ancora non si sa quanto servirà. Ci sono spazi di azione. Poi se ci sarà bisogno di ulteriori spazi di deficit, metteremo i denari necessari. Al momento non ce n'é la necessità. Il deficit è al livello più basso da dieci anni. Per il Parlamento è fissato al 2,4%, nella nostra bozza al 2,3%".[MORE]

Il Presidente del Consiglio ha spiegato che il Governo si sta impegnando per risolvere la situazione nel Centro Italia dopo il forte sisma, spiegando, nella sua Enews, che “Le risorse" per il terremoto "sono già stanziate nel piano pluriennale della legge di bilancio. Già sul 2017 c'è uno spazio di 3 miliardi, diventano 5 o 6 nel 2018”.

Sollecitando l'aiuto dell'Unione Europea, ha poi specificato che “Noi siamo al 2,3% di rapporto tra deficit e Pil, la Francia è sopra il 3% e non rispetta neanche l'accordo di Maastricht. L'Europa oltre a dire, inizi anche un po' a dare all'Italia, visto che ogni anno mettiamo 20 miliardi e ne riceviamo 12. Prendono i nostri soldi e poi ci fanno anche la morale..."

Chiara Fossati

immagine da www.giornaledisicilia.it