Politica
Terremoto, Renzi: "Container prima di Natale, poi le casette di legno"
ROMA, 1 NOVEMBRE - Al termine del Cdm straordinario di ieri sull'emergenza terremoto, il Premier Matteo Renzi ha assicurato che gli abitanti colpiti dal sisma nel centro Italia avranno a disposizione dei container che daranno loro un rifugio in attesa della costruzione delle casette di legno.
"Se riusciamo a portare magari dei container in tempo utile, probabilmente possiamo evitare che vi siano i sei/sette mesi da trascorrere altrove in attesa delle casette di legno", ha sottolineato Renzi. Il capo dell'Esecutivo ha poi proseguito, spiegando: "Quindi qual è la novità: vogliamo venire incontro ai cittadini e di conseguenza, non possiamo mettere le casette in pochi mesi perché hanno bisogno di opere di urbanizzazione non immediate. Ma possiamo immaginare con il concorso di tutti, in collaborazione con i presidenti delle Regioni e con i sindaci che stanno facendo un lavoro strepitoso, possiamo avere dei container nell'arco di qualche settimana, diciamo orientativamente entro Natale, tenendoci larghi, che possono permettere ai cittadini di rientrare sul territorio appena possibile".
Il Premier ha reso noto che nel corso del Cdm si è deciso di estendere i poteri del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. "E' stata decisa - ha spiegato Renzi - l'estensione dei poteri d'emergenza al capo della Protezione civile" con un "ordinanza che attribuisce poteri straordinari all'ingegner Curcio". "Dobbiamo mettere più forze dell'ordine perché i cittadini chiedono sicurezza: ci vogliono più forze per dare l'idea del presidio del territorio alle persone che temono di lasciare le loro case".[MORE]
"Nell'arco delle prossime 72 ore - ha detto Renzi - per rispondere all'evento eccezionale, metteremo in campo un ulteriore decreto legge il cui obiettivo è innanzitutto accelerare le procedure e mettere ulteriori risorse in termini di personale per affrontare l'emergenza".
Il Presidente del Consiglio ha poi asserito che il provvedimento sul sisma consta di "4 fasi", ovvero "quella dell'immediata emergenza, nella quale chiederemo a chi può di lasciare il territorio, sapendo che sarà un periodo molto limitato; una fase intermedia, quella del container, che sono meno piacevoli della casetta di legno; quella in cui tra 5-6 mesi, tra la primavera e l'estate le persone potranno tornare in casette di legno - e infine - la fase di ricostruzione".
Luigi Cacciatori
Immagine da panorama.it