Cronaca
Terremoto, il patrimonio artistico è distrutto. Renzi: "Ricostruire tutto, presto e bene"
ROMA, 31 OTTOBRE - Convocato per le 17 il Consiglio dei ministri straordinario nel quale si discuterà come fronteggiare lo stato d’emergenza e stabilire nuovi obiettivi per la ricostruzione dei paesi colpiti dal terremoto. “Questi borghi sono l'identità italiana: dovremo ricostruirli tutti, presto e bene.“ scrive il premier Matteo Renzi nella sua newsletter Enews.[MORE]
"Il fatto che non ci siano vittime ci da sollievo ma non impedisce che ci si renda conto della gravità di quello che è accaduto, delle gravi conseguenze del terremoto", ha aggiunto il presidente Mattarella. Occorre quindi "assicurare la ricostruzione del territorio" e "esprimere a tutti sostegno e grande solidarietà", ha concluso il capo dello Stato.
Sollecita ulteriori interventi governativi per la salvaguardia del territorio anche Vittorio Sgarbi, intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, “La prevenzione è importante per gli edifici nuovi, difficile per gli edifici storici, è importante che il governo abbia garantito la ricostruzione,la ricostruzione è l’unica speranza che questi paesi possano rinascere, come è capitato a Nocera Umbra.” La ricostruzione avverrà “A regola d'arte. Con il controllo dell'opinione pubblica e di tutti i cittadini. Non va sprecato nemmeno un centesimo e dobbiamo dimostrare chi siamo: persone che - a differenza di alcune vicende del passato - sanno fare opere pubbliche senza sprechi e senza ladri", scrive Renzi.
Il patrimonio artistico italiano è a serio rischio a causa delle continue scosse. Un simbolo di questa tragedia è la basilica di San Bendetto a Norcia, dove soltanto la facciata trecentesca è rimasta in piedi tra le macerie. A pochi metri dalla basilica, la chiesa di Santa Maria Argentea è crollata per due terzi. Un bilancio disastroso che potrebbe aumentare se si susseguissero nuove scosse.
Laura Carrara
Fonte foto www.governo.it