Cronaca
Terremoto, il comune di Amatrice querela Charlie Hebdo per diffamazione aggravata
AMATRICE, 12 SETTEMBRE 2016 - Depositata presso la Procura del tribunale di Rieti una denuncia-querela per diffamazione aggravata relativa alla vicenda delle vignette pubblicate dal periodico francese Charlie Hebdo. L'atto è stato presentato oggi dall'avvocato del comune di Amatrice, Mario Cicchetti.
Qualche giorno dopo il sisma, che ha messo in ginocchio il centro Italia causando 296 vittime, il periodico satirico francese ha realizzato due vignette sul terremoto del 24 agosto. Nella prima, secondo quanto esposto dai legali del Comune nella querela, la testata d'oltralpe aveva raffigurato le vittime del sisma in modo tale da somigliare a degli stereotipati piatti della tradizione culinaria italiana, mentre una seconda vignetta aveva attribuito la colpa della devastazione del centro Italia alla mafia.[MORE]
"Si tratta di un macabro, insensato e inconcepibile vilipendio delle vittime di un evento naturale", ha sottolineato l'avvocato Mario Cicchetti. Il legale ha poi specificato che la critica, anche nelle forme della satira, è un diritto inviolabile sia in Italia che in Francia, ma non tutto può essere 'satira' e in questo caso le due vignette offendono la memoria di tutte le vittime del sisma, le persone che sono sopravvissute e la città di Amatrice.
Il legale rappresentante del comune di Amatrice ha infine chiarito le motivazioni della denuncia-querela, asserendo: "Appare assolutamente configurabile la diffamazione aggravata e non si può ritenere in alcun modo sussistente l’esimente del diritto di critica nella forma della satira”.
Luigi Cacciatori
Immagine da tgcom24.mediaset.it