Terremoto: il bilancio sale a 268 vittime. Prosegue sciame sismico, all'alba scossa di magnitudo 4.8

AMATRICE, 26 AGOSTO - Continua a tremare la terra ad Amatrice e continuano i disperati soccorsi alla ricerca di altri sopravvissuti. Nel frattempo però cresce il bilancio delle vittime del terremoto, salito a 268 morti, di cui 208 ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli. Lo rende noto la Protezione Civile. All’alba, alle 6.28, la terra ha tremato nella zona di Rieti con una magnitudo di 4.8 che si è avvertita distintamente. Amatrice, Campotosto, Capitignano e Montereale i comuni più vicini all'epicentro. [MORE]

Dopo la scossa di stamattina è stato chiuso il Ponte a Tre Occhi, sulla strada regionale 260, importante via di accesso ad Amatrice che rende ancora più complicati i soccorsi. La Protezione civile sta facendo delle verifiche con esercito e vigili del Fuoco per individuare vie di accesso alternative. Le scosse di terremoto sono state un migliaio, 57 solo dalla mezzanotte di oggi.

Finora sono state estratte vive 238 persone. La responsabile della Protezione civile, Titti Postiglione, ha riferito che i feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. Sono circa 2.100 le persone che hanno usufruito dell'assistenza allestita nei comuni coinvolti, a fronte di una disponibilità di circa 3.500 posti. Ad Arquata del Tronto e nella frazione di Pescara del Tronto non sono segnalati altri dispersi ed è quindi cominciata la prima fase di messa in sicurezza degli edifici.

Intanto si comincia a pensare anche ai funerali. Quelli delle vittime marchigiane si terranno sabato mattina ad Ascoli Piceno, in Duomo. Sarà presente il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche, nella riunione con la presidente della Camera Laura Boldrini e i parlamentari delle Marche.
 

Giuseppe Sanzi