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Terremoto, Gentiloni: "Abbiamo risorse, non aspetteremo ok Ue"

ROMA, 02 FEBBRAIO – A margine della conferenza stampa a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha parlato del decreto, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, per fronteggiare l'emergenza terremoto. «Abbiamo risorse nella legge di bilancio, ne stiamo mettendo in campo ulteriori con questo decreto – ha detto - Abbiamo già anticipato nella lettera inviata ieri a Bruxelles della necessità di ulteriori risorse, almeno un miliardo che nel prossimo periodo sarà necessario. Intanto però non è che possiamo aspettare chissà quali superiori determinazioni. Decidiamo e ci prendiamo le nostre responsabilità». [MORE]

«C'è bisogno – ha aggiunto il premier - che il Paese intero a partire dal governo, le istituzioni territoriali coinvolte, il Parlamento, l'Unione europea, tutti abbiano la consapevolezza dell'importanza della gravità per rispondere in modo adeguato».

Le risorse stanziate dal decreto sul terremoto approvato oggi, ha proseguito il presidente del Consiglio, «sono molto consistenti, di diverse centinaia di milioni».

«Il provvedimento - ha spiegato Gentiloni - prevede misure di semplificazione e velocizzazione procedurale, d'intesa con l'Anac, per tutto ciò che riguarda alloggi temporanei, opere di urbanizzazione primaria, rimozione delle macerie, le stalle. Inoltre sono previste misure di semplificazione per realizzare le nuove scuole e norme che prorogano meccanismi di sospensione di pagamento dei tributi e di agevolazione fiscale». «Si tratta – ha aggiunto - di un primo gruppo di misure, ne stiamo valutando altre meno legate all'emergenza ma alla sopravvivenza delle attività produttive che dobbiamo garantire. Saranno misure con un occhio più rivolto non solo a questi giorni dell'emergenza ma ai prossimi mesi».

In conclusione il premier ha detto: «Credo che l'Italia non dimenticherà questo colpo, che è stato inferto ad una parte così rilevante del nostro territorio. L'Italia deve reagire con decisione, con un obiettivo che è quello di mettere in campo tutte le norme e le iniziative necessarie per accelerare i percorsi di ricostruzione ed emergenza. Il lavoro che il governo fa ripetutamente sul terremoto non deriva da una particolare passione del governo a fare un percorso a tappe, ma purtroppo dal fatto che la situazione che ci siamo trovati a fronteggiare è senza precedenti. Non ricordo una sequenza di eventi sismici di questa gravità ripetuta nei mesi»

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica