Estero
Terremoto di 7.8 gradi in Ecuador: almeno 270 vittime, 2000 i feriti
ROMA, 18 APRILE 2016 - Un violento sisma ha colpito, nella notte italiana, la costa settentrionale dell'Ecuador, nella provincia di Esmeraldas ed in quella di Manabi. La magnitudo della scossa si è attestata sui 7.8 gradi della scala Richter ed ha avuto un bilancio drammatico: almeno 270 vittime (numero in continuo aggiornamento) e oltre 2000 feriti. Il presidente ecuadoriano Rafael Correa, rientrato in patria precipitosamente da una visita in Vaticano, ha subito ammesso che i danni sono "molto gravi" e che squadre di soccorso specializzate sono in arrivo dalla Colombia e dal Messico insieme a diecimila unità dell'esercito. Secondo la Croce Rossa dell'Ecuador più di 1.200 volontari sono già al lavoro. Si continuano a cercare le vittime sotto le macerie ma, per le piogge cadute nell'ultimo periodo, molte strade sono diventate inagibili ed è difficile raggiungere le zone colpite dal disastro.[MORE]
MACCHINA DELLA SOLIDARIETA' Già partita, da ogni parte del mondo, la macchina della solidarietà, al fine di garantire un supporto economico e assistenziale alle popolazioni colpite dal sisma. Papa Francesco, informato dell'accaduto, ha dichiarato: "Questa notte - ha ricordato dopo la preghiera del Regina Coeli - un violento terremoto ha colpito l'Ecuador, causando numerose vittime e ingenti danni. Preghiamo per quelle popolazioni; e anche per quelle del Giappone, dove pure ci sono stati alcuni terremoti in questi giorni. L'aiuto di Dio e dei fratelli dia loro forza e sostegno". Colombia, Cile, El Salvador, Venezuela e la Spagna hanno confermato la spedizione in Ecuador di squadre di soccorso addestrati in ricerca e soccorso delle vittime cani.
Panama, la Francia, gli Stati Uniti e le varie organizzazioni non governative straniere hanno offerto il loro aiuto al governo ecuadoriano, al fine di fronteggiare l'emergenza.
Fonte immagine: 3bmeteo.com
Alessandro Romani